Tra le numerose tradizioni culinarie delle mia terra , la Calabria, un posto d'onore spetta alla rosamarina, preparazione gastronomica a base di pesce, in genere il novellame di sarde e acciughe, e pepe rosso in polvere, piccante o meno. E' una squisitezza ''che intender non lo può chi non lo prova''...
La neonata, che anche se di sarde, non è la sardella, dato che quest'ultima ha più tempo ed è per tanto più grande, si presta a numerose preparazioni.
In umido con un po' di peperoncino rosso, fritta in pastella o una volta salata, strapazzata con le uova.
Quella che vi presento oggi è quella salata , che si conserva anche un anno ben coperta d'olio d'oliva ( ma tanto non vi durerà mai tanto!).
Prepararla in casa non è difficilissimo ma piccoli scostamenti fanno la differenza, anche perché la ricetta tradizionale di mia mamma la sa solo lei... nel senso che non ha mai misurato niente in vita sua con la bilancia, si è sempre regolata ad occhio e quando le chiedo comincia a indicarmi le dosi dicendo ad esempio ''un pugno di sale per ogni chilo di carne'' quando parliamo di salsicce o ''farina quanto ne se prende'' quando parliamo di pasta fatta in casa! Ma il mio pugno è diverso dal suo.... e le differenze nei risultati poi si sentono!
Così, per la rosamarina, l'ultima volta l'ho costretta a misurare il suo pugno di sale e il pugno di pepe da aggiungere ed ecco qui le dosi...
Ingredienti:
100 gr di sale e 100 gr di pepe rosso in polvere per ogni Kg di rosamarina.
Preparazione :
1. Osservare attentamente la rosamarina per eliminare eventuali pietruzze, terra o animaletti.
2. Lavarla sotto l'acqua corrente, sciacquandola per 3 volte almeno tenendola in uno scolapasta a fori piccoli se no vi scappa ;)
3. Scolarla per bene, e lasciarla a toglier acqua in un largo setaccio per 3 o 4 ore.
4. Salarla, aggiungere il pepe , riporla in vasetti di vetro, compattarla per bene verso il fondo e coprire con olio d'oliva, noi la teniamo in frigo.
In passato si conservava nei contenitori di terracotta (sadaturi) con un disco di legno (timpagno) che veniva posto sopra la rosamarina e su cui era posto un peso, che poteva essere un bel pietrone!!! Non era necessario l'olio per conservarla perché la pressatura sviluppava una salamoia che evitava che andasse a male. Se la salamoia che veniva fuori era troppa veniva tolta, lasciandone solo un velo.
Strapazzata in padella o usata per condire pizze, focacce e cullurielli (altra specialità tipica prossimamente sul blog) si può mangiare da subito.
Cruda ... dopo 20 gg /un mese, per condire bruschette o da accompagnarsi col pane , aggiungendo un po' di cipolla tritata, olio d'oliva e , alcuni mettono un cucchiaino di aceto.
Quella che vedete in foto è mescolata con una dadolata di cipolla cruda e un goccio d'olio.
Non è facile reperire la rosamarina , fresca o conservata , in quanto si può pescare solo in alcuni periodi dell'anno. Il fermo biologico e lo stop alla pesca sono misure poste a garantire il ripopolamento della fauna ittica. Questa misura, necessaria, fa della rosamarina l'oro rosso di calabria, detta anche il caviale dei poveri , che ha un costo sicuramente più contenuto rispetto al caviale ma comunque di rilievo.
purtroppo si vende, anche, quella cinese......povera la ns. rosamarina !!!
RispondiEliminache brutta notizia Ivana.... io la prendo dal mio pescatore di fiducia, solo nei periodi in cui c'è nei nostri mari...
EliminaBaci :)
Non conoscevo questa preparazione, amica.. e ti ringrazio tanto.. veramente, per avermela fatta conoscere! Un abbraccio e complimenti! :D
RispondiEliminaE' ottima Ely, se ti capita provala perchè è davvero buona , come la fai fai...la rosamarina non ti stanca mai ahahaha ho fatto pure la rima!
EliminaUn abbraccio amica mia :)
Che brava che sei ad aver preparato questo piatto tipico:) mi piacciono sempre un sacco.. se sono calabri ancora di più:D
RispondiEliminaun bacione e a presto:**
grazie :) è una bontà... dovevo impararla per forza...:)
Eliminaun bacione :)
Grazie mille tesoro :))))
RispondiEliminaE di che cara m4ry, voglio contribuire a far conoscere una preparazione ottima come questa, e mi piacerebbe che tutti lo facessimo con le nostre tradizioni :)
EliminaUn bacione :)
Ma che particolare neanche io la conoscevo e avrai capito quanto amo questi piatti tradizionali regionali! baci a presto Zagara & Cedro
RispondiEliminaSono buoni i piatti della tradizione e spetta a noi ''giovani'' portarli avanti, un bacione cara :)
EliminaNon conosco questa preparazione , mi hai fatto ridere coi miei panini ^_*
RispondiEliminaBravissima un bacione!!
ahahaha Anna , ho riso anche io come una scema davanti al pc quando ho capito! :)
EliminaGrazie , un bacione :)
Non lo conoscevo, credo sia molto buono e gustoso.
RispondiEliminaGrazie Veeup, è davvero ottima provala.. ;)
EliminaChe buona deve essere gustosissima. Mi piace.Baci
RispondiEliminaGrazie Veronica, è una delizia.... assaggiala appena puoi :)
EliminaBaci
Ma che belle le ricette della propria terra e quelle della propria tradizione familiare :-) grazie per averla condivisa con noi :-D
RispondiEliminaDi nulla Luna, quando una cosa è buona va fatta conoscere :)
Eliminaun bacione
Aiut! No, io mi sa che questa qui la passo...il pesce e io non andiamo molto d'accordo purtroppo! ne mangio pochissimo e solo alcune cose selezionate (da me, ovviamente!) mi spaice!
RispondiEliminaPerò è bello far conoscere le proprie tradizioni culinarie, brava!
Ricordavo che non era nelle tue corde :), peccato però... ;)
EliminaGrazie comunque di essere passata :)
bacio
grazie per la ricetta,per una amante del piccante come me questa è una preparazione che cade a pennello:)
RispondiEliminaah allora certamente! Io preferisco quella dolce o cmnq poco piccante :)
EliminaUn bacio :)
Quando trovo la rosamarina alla bancarella delle acciughe e delle olive al mercato settimanale, faccio sempre una buona provvista perché trovo tanti modi per utilizzarla. Non avevo però mai pensato di farla io partendo dai bianchetti freschi... e la tua ricetta mi ha illuminato....
RispondiEliminaottimo Fabiano, fai bene a farne scorta :)
EliminaMagari se ti va facci conoscere qualche nuova ricetta, io la preparo quasi sempre in quei 3 o 4 modi , anche se mi piace soprattutto semplice, come indicato nel post.
A presto :)
Ciao Artemisia, passi un attimo da me? Un bascio!
RispondiEliminaPassata a ringraziarti e presto lo farò anche qui , :)
EliminaBacio
Non conoscevo questa delizia...adoro moltissimo le ricette della tradizione e questa merita un bel +1.... Corro a dartelo!
RispondiEliminaMa grazie Artù :)
Eliminaun grosso bacio
Grazie dell'invito Chris, mi sono unita volentieri :)
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RispondiEliminaUK. Cypriot citizens are inadmissible into the United States it is often essential to take some time.
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Grazie per la buona ricetta, mi piace molto, una vera delizia.Viva la cucina italiana e viva la Calabria, grazie mille, mille baci, e auguri. Manuela del Belgio, ciao a tutti!
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