giovedì 26 maggio 2011

Sofficini home made! O meglio..sofficioni!

Cari amici, l'emergenza da frigo vuoto impazza e la mia mente si sbizzarrisce con questi inni al colesterolo!!!
Che comunque sono sempre meglio di quelli già pronti...
A dire il vero, avevo questa idea balzana di provare a fare i sofficini già da un po', ma avevo sempre il timore che mi si sarebbero aperti in padella ..combinando un pasticcio! Ed invece, per come era la prima volta ..sono venuti abbastanza bene... Inoltre è bene imparare dai propri errori, per friggerli ho usato l'olio di semi di soia, ma mi sono resa conto che gli da un sapore troppo forte oltre al fatto che non tiene bene la temperatura. Quindi voi usate qualche altro tipo, olio di semi di girasole o meglio ancora olio d'oliva, anche se ,
quest'ultimo ,è più sano ..ma più pesante..impregna troppo il fritto..


Ingredienti per 4 sofficioni:

Per le crepes:

4 cucchiai di farina  (abbondanti)
1 uovo
4 mestoli di acqua   (quello piccolo per intenderci...  Figura 1)
un cucchiaino d'olio per ungere la padella (solo per la prima crepes)

La padella che ho usato ha un diametro di 16 cm

Figura 1
Per il ripieno :

Potete sbizzarrirvi come volete, l'importante che il ripieno sia  asciutto.
Io ho usato :
2 pomodori pelati, e qualche cucchiaio del loro sugo
30 gr di provola dolce
capperi
origano
1 cucchiaino d'olio e un pizzico di sale

Per la panatura: 
farina 00
pane grattugiato
1 uovo (grande)

Preparazione:

Cominciate preparando la pastella per le crepes, in una ciotola ponete l'uovo con 2 cucchiai di farina. Mescolate con una frusta, e aggiungete 2 mestoli d'acqua. Unite la farina rimasta, amalgamate, e aggiungete gli altri 2 mestoli d'acqua e mescolate ancora. Lasciatela riposare qualche minuto e dedicatevi al ripieno.

In una padellina , ponete i pelati con il loro sugo, l'olio, il sale, l'origano e i capperi. Lasciate che incominci a scaldarsi ed asciugarsi un po', e poi unite la provola a pezzetti. Attendete che si sciolga per bene ...mescolando spesso. Il ripieno sarà pronto quando sarà quasi completamente asciugato. Deve essere molto secco mi raccomando.

Preparazione delle crepes:  ungete leggermente una padella antiaderente con un po' d'olio, eliminate l'eccesso eventuale tamponando con un pezzetto di pane morbido.
Fate una bella mescolata alla pastella , e quando la padella sarà bella calda, versateci un mestolo colmo di pastella , se vi rendete conto che è poca per coprire il diametro della vostra padella aggiungete un altro po'.
Fate in modo di ricoprire velocemente il fondo della padella, ruotandola, per fare spandere il composto uniformemente. Appena comincerà a rapprendersi , sollevate con una spatola i bordi delicatamente..e se siete pratici..fatela saltare..per farla cuocere dall'altro lato, lontano dal fuoco...per favore ;)...altrimenti aiutatevi con la spatola e rivoltatela.
Quando sarà cotta...toglietela e procedete con le altre fino ad esaurire la pastella.

Predisporre il necessario per la panatura: in un piatto la farina, in un altro l'uovo sbattuto con un po' di sale , e in un terzo piatto il pane grattugiato.

Dividete il ripieno in 4 parti, prendete un piatto e metteteci sopra la prima crepe , su metà  crepe mettete il ripieno, senza toccare i bordi..che spalmerete invece con un po' di uovo sbattuto..Chiudete la crepe, e fate una leggera pressione sui bordi. Prendetela delicatamente e passatela prima nella farina , poi nell'uovo e infine nel pane grattugiato. Fatto il primo sofficione ...mettete a scaldare l'olio, quando sarà sufficientemente caldo cominciate a friggere il primo sofficione...e nel frattempo fate gli altri....
Se non potete friggerli subito, congelateli...ma non preparateli prima per poi friggerli dopo qualche ora ...o di più...Non vanno a male..ma poi sarebbe un'ardua impresa riuscire a friggerli...












martedì 24 maggio 2011

''Indovina chi viene a cena ? '' ...Guest blogger .......... ....... Filippo !!!

Salve a tutti ! 
Eccoci al primo appuntamento con la rubrica ''Indovina chi viene a cena?'' ..... ..... come  vi avevo  promesso  il primo  ospite è un  guest  blogger  d'eccezione.....  che oltre a saper bene   '' impastare ''   parole ... è molto bravo anche negli impasti veri e propri... ma del resto in cucina ci vuole poesia... e il guest blogger di cui stiamo parlando...di poesia se ne intende....  Per chi non conoscesse ancora il suo blog  vi invito  a visitarlo.....ed ecco  a voi  ... la   ricetta di Filippo    del blog  '' Eccitanti Conflitti Confusi ''..... 
Oggi Filippo vi presenta una ricetta della tradizione ...dal sapore antico...e buono.. ; )


Pane - Come una volta




Quando ero piccolo, ricordo, mia madre era un abitué della antichissima pratica dell'impastare il pane. Mi ha sempre raccontato da piccolo lei faceva il pane e quando era pronto io lo mangiavo. No, non è una cosa ovvia. Quanti provano piacere nel mangiare un'intera pagnotta di pane? Così: solo pane. Era questa la cosa strana. Io lo trovavo (e lo trovo tuttora) ottimo!
Piccola parentesi: a 18 anni mi sono trasferito a Torino, lasciandomi indietro la Sicilia. Beh, una delle cose più difficili da accettare è la mancanza del pane fatto con la farina di grano duro, alias "farina 0". Per chi non la conoscesse vada a farsela presentare, è davvero buonissima! A differenza della sua strettissima parente "00" questa è giallognola, e farinosa, appunto, al tatto. Mentre invece quella per i dolci ("00") è bianchissima e quasi setosa se la toccate. Nel mio piccolo paesino, dove sono cresciuto, il pane era fatto con 2 o 3 parti di farina 0 e 2 o 1 parte di farina 00. Ne uscivano fuori dei filoncini morbidi dentro e fuori. Insomma nessuna crosta che si sbriciola quando la tocchi! Arrivando a Torino ho dovuto faticare per trovare qualcosa che vagamente ricordasse il pane a cui ero affezionato e debbo dire che non ho ancora cantato vittoria. L'unico cosa che si avvicina è il pane arabo, ma appunto è "arabo" e poco salato.  Detto ciò, bando alle ciance. 

Per ottenere 5 pagnottelle come quelle in foto vi occorre:

- 200 g farina di grano duro (tipo 0)
- 200/250 g farina di grano tenero (tipo 00)
- un cubetto di lievito di birra fresco (circa 12,5 g)
- acqua tiepida per impastare
- due cucchiaini di sale

Procuratevi una grossa ciotola in cui versare la due farine. Con le mani mischiatele per omogeneizzare un po' le polveri. Formate al centro un cratere e sbriciolate al suo interno il lievito. Versate il sale sopra. Dopodiché prendete un po' dell'acqua e sciogliete, sempre dentro il buco, il lievito con la punta delle dita. Fatto ciò cominciate ad impastare con movimenti energici il composto. Versate l'acqua quando ne avete bisogno e attenti a non utilizzarne troppa. Dovete ottenere un impasto omogeneo e compatto che si possa modellare con le mani senza che vi resti appiccicato sulle e tra le dita. Il modo migliore per impastare il pane (e la pizza) è di farlo attraverso il dorso della mano. Ovvero come se steste prendendo a pugni la pasta, con la mano quasi chiusa e con le dita rivolte verso di voi. In questa posizione spingete avanti e indietro le prime falangi delle dita et voilà, un impasto regale!
Come mettiate mettiate le mani, l'importante è ottenere un impasto omogeneo e compatto.
Quando avrete finito preparate una tovaglia o uno straccio da cucina (purché sia pulito) e stendetelo sulla tavola o su un qualsiasi supporto rigido di cui non avete bisogno. Prendete un po' di farina (non importa di che tipo) e stendetene un po' nei punti in cui poggerete le pagnotte. Prendete della pasta e modellata nella forma che più vi piace, io ho fatto 4 pagnottelle tonde e una a mò di filoncino. Adagiatele sopra lo strofinaccio e sopra la farina e coprite con un altro strofinaccio. Fatto ciò prendete una coperta che tenga caldo oppure più coperte e mettetele sopra tutto il resto. Lasciate tutto così come per almeno un'ora. Per una lievitazione più "importante" lasciate tutto così al massimo per un'ora e mezza.
Passato il tempo necessario prendete una teglia e mettete su un foglio di carta forno. Prendete una pagnotta capovolgetela e appoggiatela sulla carta forno, facendo dei piccoli tagli con un coltello nella parte verso l'alto.
Ricordate che alla cottura le pagnotte si ingrossano di circa 1/3 della loro dimensione a crudo, quindi regolatevi con le distanze!
Infornate in forno preriscaldato a 200-210°C per 40-45 minuti, o finché non vi risulteranno abbastanza dorate. Io ho utilizzato un forno a gas, ventilato, quindi con due teglie ho dovuto invertire a metà cottura le loro posizioni. Ma voi conoscete il vostro forno, queste sono le indicazioni.
Passato il tempo di cottura avrete il vostro buonissimo e fumante pane fatto in casa!
Consiglio: appena tirato fuori dal forno, tagliate una pagnotta a metà e conditela con un filo d'olio extravergine di oliva, parmigiano, sale e origano. Sentirete che bontà!

A presto.
Filippo.


Chi sarà il prossimo ospite?
Se vuoi essere   tu   ...  ti ricordo di inviarmi una mail contenente una ricetta con foto a:  
 lexis84@tiscali.it

A presto... Artemisia

domenica 22 maggio 2011

News, News , News!!! Ed ecco la sorpresa preannunciata.....





Cari amici blogger.... ''Oggi cosa cucino'' è lieto di annunciarvi che sono aperte le iscrizioni alla rubrica 
''Indovina chi viene a cena?''
A partire dalla prossima settimana , ''Oggi cosa cucino'' ospiterà i guest blogger che vorranno aderire all'iniziativa, inviandomi una email contenente una ricetta con foto all'indirizzo lexis84@tiscali.it  
Con una cadenza non periodica, pubblicherò i post ricevuti ...ovviamente con la firma del guest blogger autore/ autrice..e il riferimento al suo blog. Siete tutti invitati a partecipare...
Non c'è bisogno di essere follower del blog...basta che anche voi siate blogger..e non importa il tema del vostro blog, l'importante che il ''Guest post'' sia di tipo culinario...

In questa prima settimana per rompere il ghiaccio...''Oggi cosa cucino''  ospiterà un Guest Blogger d'eccezione... ma per ora non vi dico altro.... ''Indovina chi viene a cena?''..........


sabato 21 maggio 2011

Sandwitch di melanzane ...con sorpresa!

Lo so, lo so.... non è molto light !!!! Io che sgrido sempre tutti...e poi guarda un po' che cucino!!! Mi dispiace ma era un' emergenza...da frigo vuoto!! Con una melanzana, qualche fetta di speck ..ho dovuto inventarmi un secondo in grado di soddisfare il palato dell'assaggiatore d' eccellenza!!!
Per 2 o 3 persone ecco cosa vi occorre:

  
Ingredienti :             

1 melanzana tonda (400gr)
4 fette di  Speck
Provola a fettine (30 gr)
Farina
Pane grattugiato
1 uovo
pepe nero
sale
Stuzzicadenti!!!!

Olio per la frittura!!!

Preparazione:


Lavate la melanzana e tagliatela a fette, sottili ma non troppo.  Tagliate a striscioline le fette di speck e fate lo stesso con la provola. In un una ciotola, sbattete l'uovo con il sale e il pepe nero.
Preparate 2 piatti piani, in uno mettete la farina e nell'altro il pane grattugiato.

Ora cercate di accoppiare le fette di melanzana, in modo tale che le due metà combacino il più possibile in termini di misure.  Su una fetta di melanzana, per ogni coppia, ponete un po' di speck e di provola, chiudete con l'altra e cercate di fissare il tutto con uno stuzzicadenti.

Prendete ogni sandwitch e passatelo prima nella farina, poi nell'uovo ed infine nel pane grattugiato.
Friggetele in olio caldo finchè saranno ben dorate da ambo i lati.  Sono ottimi anche freddi.

Tempi di preparazione e cottura: 25 minuti totali


n.b. Rimuovere gli stuzzicadenti prima di servire, se non riuscite a trovarli...avvertite i commensali..
Se ci sono dei bambini...vedete di trovarli sti stuzzicadenti!!!! 

A presto, Artemisia

giovedì 19 maggio 2011

Trota al limone

Ingredienti per 2 persone:                           

1 o 2 trote medie (dipende da quanta fame avete)
1 limone
1 spicchio d'aglio
origano
olio  d'oliva
sale e pepe




Preparazione: 

Pulire la trota o se non siete pratici chiedete a chi ve la vende se può farlo per voi.. A me l'ha pulita l'assaggiatore d'eccellenza!!!  Comunque rimuovete le scaglie con un coltellino oppure con lo strumento apposito, praticate un taglio sull'addome della trota, come a voler creare una sorta di tasca.
Rimuovere le interiora, sciacquare  bene la parte interna  sotto l'acqua corrente.
Io non gradisco vedere la testa del pesce nel piatto, quindi elimino anche quella....però non si fa ; )  !!!!
Salate e pepate la trota sia all'interno che all'esterno.
Riempitela con l'aglio a fettine, una spolverata di origano e le fettine di limone.
Porre il pesce in una padella antiaderente,  aggiungere acqua finchè il livello della stessa, copra la trota solo per metà. Cuocere coperto per circa 15 minuti a fuoco vivo. Condire con un filo d'olio d'oliva e delle fettine di limone.

mercoledì 18 maggio 2011

Pennette tonno e zucchine alias '' Pasta dello studente''

Un ' alternativa leggera, ugualmente gustosa e sicuramente più economica rispetto alla versione con i gamberetti!

Ingredienti per 2 persone:          

120 gr di pennette integrali
2 zucchine medie
1 scatoletta di tonno (al naturale o in olio d'oliva)
1 spicchio d'aglio
1/2 dado da brodo vegetale
pepe nero
1 cucchiaio di olio d'oliva
sale per l'acqua di cottura della pasta

Preparazione:

Porre a scaldare l'acqua per la pasta.
Sciacquare bene le zucchine sotto l'acqua corrente, eliminare gli scarti e tagliarle a metà, dopodiché tagliarle a fettine non troppo sottili . Non c'è bisogno di sbucciarle.
Porre le zucchine in una padella a bordi alti, aggiungere l'aglio, il dado e coprire con poca acqua. Portare a cottura a fuoco vivo, ricordandosi di aggiungere il tonno poco prima di spegnere il fuoco, lasciando insaporire per qualche minuto.
Quando l'acqua raggiunge il bollore, salare e cuocere le pennette come fate abitualmente.
Una volta cotte, scolarle e saltarle in padella con le zucchine e il tonno.
Spegnete il fuoco e impiattate, condite con l'olio e un pizzico di pepe nero.


Tempo di preparazione e cottura: 30 minuti totali



martedì 17 maggio 2011

Spezzato di vitello con carote

Ingredienti: per 2 persone:   

                                         
4 pezzettoni di vitello (mi spiace non li ho pesati!)
2 carote
1/2 cipolla
2 foglie d'alloro
olio d'oliva
sale


Preparazione:

1.Porre a scaldare un litro d'acqua circa...
2.Tritare la cipolla, sbucciare le carote e tagliarle a cubetti, far soffriggere il tutto per qualche minuto.
3.Aggiungere la carne e farla rosolare .
4.Salare
5.Coprire il tutto con l'acqua scaldata in precedenza , aggiungere le foglie di alloro, coprire e lasciar cuocere a fuoco medio, fino a quando l'acqua si sarà quasi totalmente asciugata. (Circa 45 minuti)

lunedì 16 maggio 2011

Un altro premio!!!

 Grazie Filippo!!! Sei gentilissimo....e poi questo premio è davvero carino...sembra un portafoto...e nel mio blog si intona bene con l'arredamento!



ISTRUZIONI PER L'USO:

1. linkare chi ci ha premiati
2. elencare sette cose che parlano di noi.
3. premiare e avvisare a nostra volta altri 15 blogger
Allora..andiamo ai 7 punti, essendo blog di cucina... riveliamo qualcosa di me sotto questo punto di vista....

1.Il mio menù preferito è:
   Insalata di polipo (senza verdure sottaceto).
   Linguine allo scoglio..
   Seppie grigliate e insalata verde....

2. Mangio solo alcuni tipi di carne...quali pollo, vitello e maiale...

3. Del mondo vegetale ..mangio di tutto e di più...compreso aglio e cipolla..che a molti non piacciono....

4. Alla domanda Pandoro o Panettone...rispondo.... PANDOROOOOOOOOO!

5. Il piatto che mi viene meglio...è il Risotto alla zucca e provola affumicata
anche se il mio assaggiatore d'eccellenza tifa per le ''Lasagne agli spinaci''...

6. Una volta da piccola...ma piccola piccola..andavo ancora all'asilo... Mia mamma mi preparò lo zainetto con la merenda come al solito, io avendo capito che da quel giorno sarebbe stata aperta la mensa all'asilo..temendo che le maestre mi sgridassero...appena mamma ha girato gli occhi , ho svuotato lo zainetto..nascondendo il contenuto...
Grave errore...perchè avevo capito male...niente mensa quel giorno!!!! Quando i miei compagnetti mangiarono la loro merenda...io ...rimasi lì solo con il tovagliolo steso sul banchetto  :((((
Allora una maestra mi chiese : ''Artemisia...ma tu non mangi?''
Per evitare la figuraccia..risposi prontamente: '' Maestra...ho già finito!!!''

7. Prendo il caffè amaro!!! E se c'è anche solo una punta di zucchero mi disgusta...


Beh ...finito!

Premiazioni:

 4. Andrea
 5. Gianni
 7. Andri


victoriaguanche
11.  Jose Ramon Santana Vazquez
12.Tomaso
13.Marta Traverso
14.Michele
15.Emanuele Secco

mercoledì 11 maggio 2011

Straccetti di pollo con rucola e carote

E per riprendermi dai bagordi dei giorni passati ...ricettina light e di recupero....
Ho comprato un petto di pollo intero....anzichè a fettine..e le fettine me le sono fatta da sola...perchè? Consulta la pagina ...''Ho scoperto l'acqua calda!!!''
Comunque arriviamo al punto...nel  ricavare le fettine ...restano dei ritagli di carne..di sicuro non si buttano..ma che farci?
Questo:


Ingredienti (dosi libere) :

''Ritagli'' di petto di pollo
Rucola
Carote
Limone
Olio d'oliva
Sale

Preparazione:

Preparare una marinatura per il pollo, con olio, limone e sale...basta qualche ora...ma io l'ho dimenticato in frigo per un giorno!!! Risultato...si sentiva troppo il limone....Quindi voi non perseverate...ormai lo sapete...
Trascorso il tempo della marinatura...arrostire il pollo ...
Lavare la rucola e le carote, sbucciare queste ultime e grattugiarle...Condire il tutto con olio e sale, e adagirvi sopra i pezzetti di pollo..

lunedì 9 maggio 2011

Patate m'bacchiuse (appiccicose) ...variante.. SOFT!!! (In senso ironico)

Ricetta della tradizione Calabrese o meglio Cosentina..variata ad arte per essere ancora più leggera!!! E dopo questa ricetta ...dovrò assolutamente modificare la descrizione del mio blog!!! Una leggenda metropolitana sostiene che ogni tanto si debba stimolare il fegato con il fritto..mah...nel dubbio..lo faccio!

Ingredienti per 2 persone:                                           

2 patate (circa 300 gr in totale)
3 o 4 peperoni cornetto
1/2 melanzana media
1/2 cipolla
olio d'oliva
sale



Preparazione: 

Lavare e tagliare gli ortaggi:  la cipolla ed i peperoni ad  anelli, le patate  a fette non troppo sottili e le melenzane a fettine lunghe e strette.
Scaldare l'olio e incominciare  a friggere le patate,  dopo qualche minuto aggiungere  i peperoni e metà della mezza cipolla. Portare a cottura, dopodichè scolare bene dall'olio e salare.
Nella stessa padella in cui avete cucinato le patate cuocere adesso le melanzane con la restante cipolla...questa volta salate in cottura ..quando saranno cotte , 7/8 minuti circa., levarle dal fuoco e unirle alle patate. L'aspetto non è dei migliori...ma è così che devono venire...le patate si devono rompere ed il tutto vi sembrerà una massa informe e... m'bacchiusa!!! Ossia appiccicosa...ma veramente buona...

ps. Date un'occhiata anche alla ricetta precedente....


Con i Pachino mi sento chef ! Pollo e peperoni!

Pollo e peperoni ...a modo mio!!!

Ingredienti per 2 persone:   


2 fettine di petto di pollo
4 o 5 peperoni cornetto
5 pomodorini Pachino
farina
1/2 spicchio d'aglio
1/4 di una cipolla media
1  foglia d'alloro
pepe nero
olio d'oliva
sale


Preparazione: 

Lavare i peperoni e i pomodori Pachino, tagliare i primi a pezzettini e i pomodorini a metà  tenendoli in ciotole separate.
Tritare lo spicchio d'aglio e la cipolla, mettere a scaldare 2 cucchiai di olio d'oliva e far dorare gli aromi.
Nel frattempo scaldare un litro d'acqua circa .
Aggiungere i peperoni e farli soffriggere qualche minuto, trascorso questo tempo aggiungere i pomodori. 


Nel frattempo infarinare il pollo a fettine e aggiungerlo alla preparazione, farlo dorare da ambo le parti, dopodichè coprire interamente con l'acqua posta a scaldare.
Salare, pepare e aggiungere la foglia di alloro... Cuocere a fuoco medio finchè la consistenza del sughetto non sarà di vostro gradimento..circa 15/20 minuti.
Suggerimento: In alternativa ai pomodorini potete aggiungere del curry.







giovedì 5 maggio 2011

Good Morning... cake!

Ricetta di un bel po' di giorni fa.. negli ultimi tempi non mi sto dedicando molto all'arte culinaria..e tantomeno alla preparazione di dolci...

Comunque, oggi vi propongo la mia torta del buongiorno... Dato che lo sport fa bene un po' a tutti io la  'tuffo' nel latte a colazione! Per cominciare bene la giornata!



Ingredienti : (io ho usato una teglia di alluminio, usa e getta, da sei ...)

300 gr di farina
50 gr di fecola di patate
4 uova
50 cc di latte..
50 cc di caffè
50 gr di cacao in polvere
1 vasetto pieno di olio di semi di girasole (usate un vasetto di yogurt per dosarlo)
150 gr di zucchero (io ne ho usato 100 gr..ma preferisco il gusto tendente all'amaro)
2 cucchiai di crema spalmabile alle nocciole
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
burro e farina per lo stampo


Preparazione:

Imburrare e infarinare lo stampo, pre-riscaldare il forno a 160 gradi.
In una ciotola capiente sbattere per qualche minuto le uova, intere, con lo zucchero . Aggiungere tutti gli ingredienti liquidi continuando a mescolare con la frusta.
Scaldare qualche istante la crema alle nocciole  in un pentolino..giusto il tempo di scioglierla un po'.
Unire in un contenitore, farina, fecola, cacao, lievito e vanillina , unirli all'impasto setacciandoli, amalgamare per bene il tutto con la frusta e unire la crema alle nocciole .
Versare il tutto nella teglia, partendo dal centro, e distribuire uniformamente l'impasto.
Cuocere per circa 40 minuti...comunque tenerla sempre d'occhio e trascorso questo tempo fare la prova stecchino prima di considerare la cottura conclusa. Non aprire lo sportello del forno prima che siano trascorsi 30/40 minuti. 

Il tempo di cottura varia da forno a forno, indicare i gradi non è una garanzia ! Almeno io non mi sono mai trovata con i tempi indicati nelle ricette di altre persone. A questo punto mi viene da pensare che sia un problema del mio forno..e probabilmente è così! Altra piccola osservazione...con 100 gr di zucchero nell'impasto, la torta se mangiata senza essere inzuppata nel latte può risultare un po' amarognola...per questo vi ho consigliato di metterne 150 gr, per me va benissimo la prima misura perchè questa torta nasce proprio per morire annegata nella mia tazza!

In realtà è più scura...il flash la fa apparire più chiara...


mercoledì 4 maggio 2011

Blog preferito....ringraziamenti e premiazioni





Un sincero grazie a Sibilla per aver pensato a me nel conferire questo premio....

Il regolamento del premio mi ''impone'' (è un piacere-dovere) di ringraziare con un post il blogger che me lo ha donato e linkare il suo blog, e l'ho appena fatto.. Altra regola ...inserire il premio nel proprio blog con il riferimento a chi me lo ha conferito...e questo lo farò appena avrò finito di scrivere il post...
Ora è il mio turno di passare il testimone..devo conferire il premio a 3 blog..amici...e informarli del premio ricevuto... Non me ne vogliano gli altri,  ma lo conferisco a coloro che possiedono un blog di cucina..per rispettare la tematica del blog....
Non seguo un ordine di preferenza ma cito i blog premiati in ordine casuale..
Sud Italia in cucina, perchè è un blog ricco di ricette della tradizione culinaria meridionale, ed essendo calabrese non posso che apprezzare il lavoro di Rita&Mimmo, che spiegano alla perfezione  anche i metodi di pulizia degli alimenti e non solo le ricette. Ho sbirciato anche il loro canale su youtube e non nego che li stimo anche come 'persona' e non solo come blogger..

Il profumo delle madeleines,  perchè è un ottimo blog, con ricette bellissime e sicuramente buonissime...inoltre la citazione nell'intestazione è tratta da un'opera che amo molto... Ancora non ho finito..perchè mi ha colpito molto la descrizione dell'autrice, e le parole che ha dedicato ad una persona speciale...

man GIO' nissima!!! , oltre alle ottime ricette, esposte con molta accuratezza e ironia, premio questo blog ..per il simpatico titolo e la fotina con commento nella home...

Ora vengo da voi ad informarvi del premio...

A presto, Artemisia..