Cari amici blogger, amici di fb e graditi ospiti di passaggio,
l'altro giorno spulciando su youtube alla ricerca di qualche nuova ricetta da provare sono capitata su un canale che trovo molto valido oltre che divertente, condotto dal simpaticissimo e bravissimo Chef Stefano Barbato. Quando vado sul suo canale non mi fermo mai a un solo video e imparo sempre qualcosa di nuovo oltre al fatto che mi si sviluppa un appetito allucinante XD, comunque quel giorno in particolare mi sono focalizzata sul video dei tarallini al vino bianco che lo Chef ha proposto e che potete trovare qui.
Nonostante ami i taralli in generale, che siano ini o oni, non mi sono mai cimentata a farli in quanto non ho molta pazienza e tra la formazione e la prima cottura ho sempre pensato ci volesse troppo ma guardando il video dello Chef mi è sembrato così facile e allora ...perchè no...
Ammetto che ho snaturato un po' la ricetta dello Chef in quanto, appena rientrata dalle ferie, mi sono dovuta arrangiare con quello che avevo in casa e, dato che abbiamo fatto anche le pizze prima, ho consumato le risorse presenti, pertanto ho sostituito buona parte degli ingredienti cercando di limitare i danni. Allora, la ricetta originale la trovate al link che vi ho segnalato su, la mia a seguire. In fondo al post la ricetta dei taralli della mia mamma così come li ha sempre fatti.
I taralli e i tarallini io li ho cotti al forno a legna.
Ingredienti tarallini al vino rosè
400 gr di farina 00
1 bicchiere di olio di semi
una manciata di semi di finocchio
1,5 cucchiaini di sale
2 bicchieri di vino rosè
Per la preparazione ho seguito il metodo dello Chef, solo che, non avendo una planetaria purtroppo...io ho impastato a mano sigh (Caro Babbo Natale...ricordati di me il 24 Dicembre e sappi che con una planetaria non farai felice solo me ma tutta la mia famiglia e i miei amici che ricoprirò di brioche, panettoni, pani e così via!XD)
... E questo è il risultato:
Non sono bellissimi ma sono molto buoni e poi era la prima volta... migliorerò! :)
Ingredienti taralli di mamma
1 Kg di farina 00
250 ml di olio EVO (oppure strutto 250 gr)
2 cucchiaini di sale
125 ml di vermouth o vino bianco
semi di anice 1 cucchiaio scarso
1 bustina di lievito in polvere (quello per dolci preferibilmente non vanigliato, ma cmnq la vaniglia non si sente)
Acqua quanto ne prende l'impasto per essere elastico e lavorabile senza aggiungere farina (circa 500/600 ml)
Preparazione:
1. Disporre la farina, a cui avrete aggiunto il sale e il lievito, a fontana.
2. Nel centro aggiungere il vermouth, l'olio e un po' d'acqua e cominciare a impastare.
3. Aggiungere acqua quanto basta e lavorare l'impasto.
4. Spianare l'impasto in un rettangolo abbastanza spesso e spargervi su i semi di anice, arrotolare l'impasto e formare una palla che continuerete a lavorare finchè risulterà elastico e liscio. Lasciare riposare per un quarto d'ora.
5. Dividere l'impasto in tanti filoncini che poi andrete a lavorare facendo allungare l'impasto e ridurre la circoferenza del rotolino, tagliarli in base alla dimensione che vorrete dare ai taralli, dargli la forma e sigillare la chiusura pressando.
6. In acqua portata ad ebollizione tuffare i taralli e lasciarli finchè non riemergono, porli ad asciugare su un canovaccio e cuocere in forno già caldo a 200 gradi per un 35 minuti, regolatevi in base al colore e alla potenza del vostro forno.
Conservare i taralli in sacchetti di carta per mantenerne la croccantezza.
Curiosità: I taralli nel gergo locale, ossia il dialetto della provincia di Cosenza, si chiamano ''squadatielli'' per il fatto che vengono lessati in acqua bollente, etimologicamente parlando si rifanno a ''Squadare''= voce verbale, lessare, bollire.
E questo (venuto fuori casualmente in cottura) è per il mio fidanzato storico che lavora lontano, nella speranza di trovare anche io un lavoro e finalmente sposarci dopo ben 15 anni di fidanzamento!
''squadatielli dorati per te....ho preparato staseeeeraaa''!
Altro che rose rosse ah Massimo Ranieri XD
sei bravissima.... grazie per la citazione... un abbraccio e in bocca al lupo... per il matrimonio.
RispondiEliminasei bravissima.... grazie per la citazione... un abbraccio e in bocca al lupo... per il matrimonio.
RispondiEliminaGrazie Chef! Che onore averla qui :)
EliminaQuesti mi piacciono moltissimoooo !
RispondiEliminaanche a me tanto sono davvero buoni e croccanti
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