Cari amici,
amo molto la cucina asiatica e, seppur è ancora possibile ordinare da asporto, ho provato a cimentarmi io stessa nella preparazione di uno dei primi che mi piacciono di più della cucina orientale. Per gli ingredienti sono andata un po' ''a sentimento'', ricordando i sapori che mi sembra di aver riconosciuto al ristorante giapponese degustando gli spaghetti di riso con frutti di mare e verdure.
Per il mio piatto ho utilizzato però gli shirataki di konjac, una ''pasta- non pasta'' che ha pochissime calorie, tendenti allo zero, e che si trova disponibile in diversi formati noodels, spaghetti, fettuccine, lasagne e c'è anche il ''risino''. Questa ''non-pasta'' nasce dalla farina di konjac, una radice originaria dell'asia, in sostanza ...assomiglia alla pasta ma è una verdura! Pochissime calorie, zero carboidrati (cosa che la rende idonea per i regimi alimentari low-carb e per chi deve limitare gli zuccheri nella dieta), alto potere saziante. Il sapore è totalmente neutro, prende il gusto del condimento, la consistenza è simile agli spaghetti di soia, l'aspetto visivo è invece più simile agli spaghetti di riso. E' abbastanza lontana dal sapore della pasta di grano o di altri cereali, ma soddisfa il mio gusto, mentre a mio marito non piace molto perché la trova gommosa. Cucino spesso gli shirataki con le verdure e i frutti di mare o con le verdure e la carne tritata, mi piacciono anche con un sugo di pomodoro semplice o con un ragù alla bolognese, li gradisco meno con sughi ''in bianco'', ad esempio, panna e salmone.
Ingredienti per 4 persone:
1 zucchina
1 carota
1 cipolla
1/4 di cavolo verza di medie dimensioni
1/2 di porro di medie dimensioni
frutti di mare 300 gr (io surgelati)
olio EVO
sale
pepe
salsa di soia
4 porzioni di shirataki (note nella preparazione)
Preparazione:
1. Lavare le verdure, eliminare le parti non edibili e tagliarle a julienne. Il cavolo, la cipolla e il porro in modo molto sottile. Per la carota e la zucchina, io uso un attrezzino apposito, ce ne sono diversi in commercio e di diverso prezzo, il mio è uno tra i più semplici, sembra un temperamatite gigante e il funzionamento è identico e serve ad ottenere un taglio simile a degli spaghetti di verdure, se non lo avete a disposizione un taglio alla julienne andrà benissimo. Vi posto comunque la foto di quello che utilizzo io:
2. Soffriggere la cipolla il porro in un paio di cucchiai d'olio EVO, preferibilmente utilizzando una pentola wok o una padella antiaderente, aggiungere il cavolo e lasciar andare finché non evapora l'acqua rilasciata dalla verdura in cottura. Aggiungere le carote, le zucchine e i frutti di mare, salare e pepare. Lasciar cuocere per qualche minuto e sfumare con un cucchiaio di salsa di soia, lasciar cuocere per una decina di minuti.
3. Per la cottura degli shirataki seguire le indicazioni sulla confezione. Quelli che ho utilizzato io sono in confezioni da 200 gr che corrispondono ad una porzione, ma per questa ricetta una di queste confezioni basta tranquillamente per due persone perché ci sono le verdure a rendere abbondante il piatto. Gli shirataki che ho utilizzato sono conservati in acqua (ne esistono anche di secchi), vanno sciacquati abbondantemente sotto l'acqua e poi possono essere saltati direttamente nel condimento/sugo. Io preferisco sbollentarli in acqua bollente per qualche minuto e successivamente saltarli con il sugo.
4. Saltare per qualche minuto gli shirataki con le verdure e due cucchiai di salsa di soia e il vostro piatto sarà pronto per essere servito.